Che cos’è il bonus mobili?
Il bonus mobili è una detrazione fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati ad arredare un immobile in ristrutturazione.
Per godere di questa agevolazione è bene comprendere scadenze e tempistiche: l’acquisto di tali mobili ed elettrodomestici deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2024 e la condizione fondamentale è che l’intervento di ristrutturazione dell’immobile in questione sia stato avviato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Se volessimo semplificare, potremmo quindi dire che per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici che si vogliono effettuare nel 2023, il bonus è valido solo nel caso in cui i lavori di ristrutturazione siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2022, mentre per gli acquisti che si vogliono effettuare nel 2024, il bonus mobili è applicabile su immobili con interventi di ristrutturazione iniziati a partire dal 1° gennaio 2023.
Ma a quanto ammonta l’importo massimo concesso dal bonus? Nel 2022 il limite era fissato a 10.000, di conseguenza i beneficiari hanno potuto usufruire di un rimborso di 5.000 euro, mentre per il 2023 e 2024 la soglia sarebbe dovuta scendere a 5.000 euro (con un rimborso di 2500) ma è risalita a 8000 euro grazie ad un emendamento al testo della legge di bilancio 2023. Dunque, chi avvierà i lavori a partire dal 1° gennaio, in caso di acquisto di mobili o grandi elettrodomestici, potrà beneficiare di una detrazione di massimo 4.000 euro, fruibile in 10 rate annuali di pari importo. Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico o carta di debito o credito, si escludono invece le modalità degli assegni bancari e dei contanti.
Su quali spese si applica?
La detrazione prevista dal bonus è rivolta spese quali:
- mobili e arredi ad esempio letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione che costituiscano un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.
- grandi elettrodomestici a partire alla classe A per i forni, almeno dalla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, dalla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Sono compresi anche apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Sono invece escluse porte, pavimentazioni, tende e tendaggi.
È interessante anche sapere che l’importo complessivo può anche comprendere le spese sostenute per il trasporto e il montaggio dei beni acquistati. Anche in questo caso però, le spese devono però essere effettuate con le modalità di pagamento specificate.
Per comprendere invece quali sono i lavori di ristrutturazione che vanno a legittimare il bonus mobili 2023 puoi approfondire qui.
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